giovedì 20 febbraio 2020

Tarocchi della Foresta Magica


Eccomi qui con la "recensione" di un nuovo mazzo: "Tarocchi della Foresta Magica".

È un mazzo completo da 78 carte, di chiara ispirazione Raider Waite Smith, il che si nota sopratutto negli realizzazione degli Arcani Minori.

Il mazzo è stato ideato da Hsu Chi Chun, Illustrato da Leo Tang e il libretto in italiano ha la collaborazione di Giovanni Pelosini. Edito da Lo Scarabeo.

Il mazzo è molto carino, mi è stato regalato e lo sto usando molto in questo periodo. I disegni sono talmente simili al RWS che nonostante io abbia rifilato i bordi ed eliminato i nomi e numeri delle carte, non ho avuto nessun problema ad usarlo da subito, senza doverci "fare l'abitudine".

Premetto subito che nonostante sia un mazzo fiabesco, pieno di animaletti del bosco e atmosfere fatate, è un po' cupo, un po' dark e non è detto che sia adatto ai bambini come uno potrebbe pensare.
Vi metto un paio di esempi, accostati al RWS in modo che possiate capire l'atmosfera e vedere quanto sono simili.

Il Mondo


come si può ben vedere lo spirito della carta rimane invariato, gli elementi fondamentali, come il bastone, la corona di alloro e gli animali dei quattro arcangeli ci sono tutti. 

!0 di spade


Come possiamo vedere, l'immagine è la stessa, se non più inquietante, essendo gli occhi del "morto" spalancati e rivolti verso di noi. 

Continuando, ad ogni seme corrisponde una famiglia di animaletti:
  • Coniglietti per le coppe
  • Volpi per i denari/pentacoli
  • Ranocchi per i bastoni
  • Gatti per le spade
Nel libretto abbiamo una sorta di racconto per gli Arcani Maggiori che inizia col Matto, Il Porcellino Sognatore, per finire col Mondo, Gatto Danzante. Per i Minori c'è una piccola sentenza, tutto assolutamente attinente ai significati classici.

Concludo dicendo che amo molto questo mazzo e lo consiglio a tutti, sopratutto agli amanti del RWS e a chi ama le atmosfere cupe e fiabesche.

Vi lascio qui sotto un breve video dove mostro tutte le carte e dico qualche strafalcione.





mercoledì 19 febbraio 2020

Il Mazzo che uso: Rider-Waite-Smith


Il Mazzo cosiddetto Rider-Waite-Smith è un mazzo moderno ed è il secondo mazzo completamente illustrato: il primo è un mazzo italiano chiamato Sola Busca, reperibile da poco in commercio e per molto tempo rimasto sconosciuto. (Oggi si trova edito da Lo Scarabeo).
Il RWS è quindi il primo mazzo completamente illustrato acquistabile “dalle masse” e vede le stampe per la prima volta nel 1971.
Arthur Edward Waite, capo di una delle fazioni della Golden Down (Una associazione esoterica) pubblica nel 1910 un’opera dedicata ai tarocchi e la fa illustrare a Pamela Colman Smith una pittrice facente parte dell’organizzazione. Queste immagini di stile preraffaellita diventeranno poi il mazzo pubblicato dall’editore Rider.
Il RWS è ad oggi uno dei principali mazzi di riferimento, per lo meno nei paesi anglosassoni ed in America ed è anche la base di ispirazione di moltissimi mazzi moderni.

Per quanto Waite si l’ideatore del mazzo, l’impronta di Pamela (detta Pixie) è assolutamente preponderante, anche perchè le indicazioni dell’esoterista furono legate sopratutto alla realizzazione dei 22 Arcani Maggiori, lasciando l’artista decisamente libera di creare, la ritengo quindi la mia principlae fonte di ispirazione e un’artista celebrata in vita, m a dimenticata in morte. Giace infatti in una tomba sconosciuta, probabilmente una fossa comune. Restiamo noi appassionati a ricordarla per la splendida e raffinata artista che era.


Questo mazzo è stato per me non il primo, ma quello che mi ha dato la spinta a proseguire di gran carriera gli studi del Tarocco e mi sento di consigliarlo a chi inizia, sempre se rientra nei gusti della persona ovviamente.
La mia copia ha circa 20 anni ed è quello che uso “professionalmente”, di ottima fattura, quasi indistruttibile, acquistato con non poca fatica durante i primi anni dell’iUniversità in una tabaccheria, Edizione USA Games. Fatica in senso economico perchè era piuttosto costoso ed io ero una studentessa squattrinata Oggi si trova in varie edizioni, decisamente più economiche.

Bibliografia minima in italiano:
  • “Tarocchi Pamela Colman-Smith” A.E.Waite, a cura di Giordano Berti, ed. Lo Scarabeo
  • “I Segreti dei Tarocchi Rider Waite Smith: la vera storia del mazzo di Tarocchi più popolare al mondo” Marcus Katz - Tali Goodwin, ed. Lo Scarabeo.