giovedì 28 maggio 2020

The Luminaries e i Tarocchi... sbagliati!

HArgg!! lo hanno fatto di nuovo!
Il mazzo sbagliato nel posto (e tempo) sbagliato.

Questa volta si tratta di The Luminaries, nuova serie Netflix, tratta dall'omonimo libro di Eleanor Catton.
Premetto che anche questa volta, la serie mi sta piacendo, d'altronde c'è Eva Green che qui interpreta un personaggio abbastanza spregiudicato (sempre affascinante), alle prese con l'astrologia.. e i Tarocchi, si anche in questa serie, come in Penny Dreadful, il suo personaggio legge le carte. Che gioia ho pensato, quando me lo hanno riferito… 
Peccato che poi per l'amara verità: di nuovo un mazzo che in quel periodo non poteva esserci… e questa volta non perchè è stato creato dopo, essendo il Visconti stato realizzato intorno al 1450 e la serie ambientata nel 1866, ma perchè l'edizione usata è la riproduzione (molto bella) moderna edita da LoScarabeo con impressioni in oro.

vi metto le immagini: 



Eva Green in tutto il suo splendore cartomantico




La scioccante verità

C'è anche da dire che, come al solito, era un periodo in cui probabilmente si leggevano le carte da gioco: il Tarocco non era così diffuso e sicuramente (se ce ne erano) erano mazzi molto costosi. Il Visconti poi è un mazzo incompleto e nelle edizioni oggi in commercio alcuni arcani sono stati ricostruiti.

E niente, è una sciocchezza, ma è una cosa che trovo spiacevole e molto fastidiosa. Capisco che il Tarocco abbia un fascino indiscutibile e in questi ultimi anni sia anche di moda, ma non vedo cosa ci sia di male nel far vedere una lettura delle carte francesi… 


Misteri irrisolvibili e di vitale importanza per Madam Colubrina :D

Se vi piece il mazzo, potete acquistarlo qui, sul sito de LoSacarabeo. Vi ho linkato il mazzo in questione, ma sul sito ne hanno altre versioni.

PS. se volete vedere il bel mazzo che Eva Green usa in Penny Dreadful, vi lascio il link al mio video!
----> qui

martedì 31 marzo 2020

Sigmund Freud e i Tarocchi

Ma non era Jung?
NO

A parte gli scherzi, il Freud di cui parlo è la serie TV di Netflix.
E perchè ne parlo?
Beh intanto è carina, un po' horror, un po' poliziesco... nelle mie corde.

Però, visto che io sono io, una cosa mi ha dato fastidio: nella seconda puntata, la "strega ungerese", la Contessa Sophia von Szápáry legge i Tarocchi. Bello si, peccato che usa un mazzo Raider Waite Smith, la cui prima edizione risale al 1909, a Londra, mentre la serie è ambientata nel 1886 a Vienna!

Oltre alla discrepanza temporale, cromaticamente stanno proprio male nell'insieme... per dirlo io che sono fan del RWS....



Oltretutto, molto probabilmente in quegli anni in Ungheria si divinava con le carte francesi. Ricordiamoci che le carte da gioco (francesi o come le nostre regionali) sono state utilizzate per la divinazione da sempre, quindi prima dei Tarocchi stessi. Questo poi è un bel discorso da rifare perchè le carte da gioco, sono gli Arcani Minori...).

Vabbè, godetevi al serie però che per ora è comunque interessante :)

giovedì 20 febbraio 2020

Tarocchi della Foresta Magica


Eccomi qui con la "recensione" di un nuovo mazzo: "Tarocchi della Foresta Magica".

È un mazzo completo da 78 carte, di chiara ispirazione Raider Waite Smith, il che si nota sopratutto negli realizzazione degli Arcani Minori.

Il mazzo è stato ideato da Hsu Chi Chun, Illustrato da Leo Tang e il libretto in italiano ha la collaborazione di Giovanni Pelosini. Edito da Lo Scarabeo.

Il mazzo è molto carino, mi è stato regalato e lo sto usando molto in questo periodo. I disegni sono talmente simili al RWS che nonostante io abbia rifilato i bordi ed eliminato i nomi e numeri delle carte, non ho avuto nessun problema ad usarlo da subito, senza doverci "fare l'abitudine".

Premetto subito che nonostante sia un mazzo fiabesco, pieno di animaletti del bosco e atmosfere fatate, è un po' cupo, un po' dark e non è detto che sia adatto ai bambini come uno potrebbe pensare.
Vi metto un paio di esempi, accostati al RWS in modo che possiate capire l'atmosfera e vedere quanto sono simili.

Il Mondo


come si può ben vedere lo spirito della carta rimane invariato, gli elementi fondamentali, come il bastone, la corona di alloro e gli animali dei quattro arcangeli ci sono tutti. 

!0 di spade


Come possiamo vedere, l'immagine è la stessa, se non più inquietante, essendo gli occhi del "morto" spalancati e rivolti verso di noi. 

Continuando, ad ogni seme corrisponde una famiglia di animaletti:
  • Coniglietti per le coppe
  • Volpi per i denari/pentacoli
  • Ranocchi per i bastoni
  • Gatti per le spade
Nel libretto abbiamo una sorta di racconto per gli Arcani Maggiori che inizia col Matto, Il Porcellino Sognatore, per finire col Mondo, Gatto Danzante. Per i Minori c'è una piccola sentenza, tutto assolutamente attinente ai significati classici.

Concludo dicendo che amo molto questo mazzo e lo consiglio a tutti, sopratutto agli amanti del RWS e a chi ama le atmosfere cupe e fiabesche.

Vi lascio qui sotto un breve video dove mostro tutte le carte e dico qualche strafalcione.





mercoledì 19 febbraio 2020

Il Mazzo che uso: Rider-Waite-Smith


Il Mazzo cosiddetto Rider-Waite-Smith è un mazzo moderno ed è il secondo mazzo completamente illustrato: il primo è un mazzo italiano chiamato Sola Busca, reperibile da poco in commercio e per molto tempo rimasto sconosciuto. (Oggi si trova edito da Lo Scarabeo).
Il RWS è quindi il primo mazzo completamente illustrato acquistabile “dalle masse” e vede le stampe per la prima volta nel 1971.
Arthur Edward Waite, capo di una delle fazioni della Golden Down (Una associazione esoterica) pubblica nel 1910 un’opera dedicata ai tarocchi e la fa illustrare a Pamela Colman Smith una pittrice facente parte dell’organizzazione. Queste immagini di stile preraffaellita diventeranno poi il mazzo pubblicato dall’editore Rider.
Il RWS è ad oggi uno dei principali mazzi di riferimento, per lo meno nei paesi anglosassoni ed in America ed è anche la base di ispirazione di moltissimi mazzi moderni.

Per quanto Waite si l’ideatore del mazzo, l’impronta di Pamela (detta Pixie) è assolutamente preponderante, anche perchè le indicazioni dell’esoterista furono legate sopratutto alla realizzazione dei 22 Arcani Maggiori, lasciando l’artista decisamente libera di creare, la ritengo quindi la mia principlae fonte di ispirazione e un’artista celebrata in vita, m a dimenticata in morte. Giace infatti in una tomba sconosciuta, probabilmente una fossa comune. Restiamo noi appassionati a ricordarla per la splendida e raffinata artista che era.


Questo mazzo è stato per me non il primo, ma quello che mi ha dato la spinta a proseguire di gran carriera gli studi del Tarocco e mi sento di consigliarlo a chi inizia, sempre se rientra nei gusti della persona ovviamente.
La mia copia ha circa 20 anni ed è quello che uso “professionalmente”, di ottima fattura, quasi indistruttibile, acquistato con non poca fatica durante i primi anni dell’iUniversità in una tabaccheria, Edizione USA Games. Fatica in senso economico perchè era piuttosto costoso ed io ero una studentessa squattrinata Oggi si trova in varie edizioni, decisamente più economiche.

Bibliografia minima in italiano:
  • “Tarocchi Pamela Colman-Smith” A.E.Waite, a cura di Giordano Berti, ed. Lo Scarabeo
  • “I Segreti dei Tarocchi Rider Waite Smith: la vera storia del mazzo di Tarocchi più popolare al mondo” Marcus Katz - Tali Goodwin, ed. Lo Scarabeo.

martedì 21 gennaio 2020

Review: Le scelte che non hai fatto

Le scelte che non hai fatto Le scelte che non hai fatto by Maria Perosino
My rating: 2 of 5 stars

BOH. Preso per il titolo, fuorviante perchè sinceramente non mi pare sia il tema principale. Anzi non c'è un tema, sono scritti sparsi, più o meno collegati fra loro. Si legge, è scritto bene, ma non entusiasma. Abbandonato per noia.

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Review: Mastering Witchcraft: A Practical Guide for Witches, Warlocks & Covens

Mastering Witchcraft: A Practical Guide for Witches, Warlocks & Covens Mastering Witchcraft: A Practical Guide for Witches, Warlocks & Covens by Paul Huson
My rating: 5 of 5 stars

Bel libro, vecchio, ma con i "soliti" contenuti, ma spiegati meglio e più approfonditi.
Conditi da una sana dose di ironia, non è un libro di "Magia Nera" come sembrerebbe dal titolo italiano.
Chi si interessa dell'argomento, dovrebbe leggerlo.

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Review: Oroscopo Cinese

Oroscopo Cinese Oroscopo Cinese by Theodora Lau
My rating: 5 of 5 stars

Finalmente ho trovato un testo in italiano abbastanza approfondito. Chiariamoci, l'astrologia cinese è piuttosto complicata, ma questo è il meglio che si può trovare in italiano.
L'oroscopo cinese è a base lunare ed è dedicato sopratutto alla costruzione di relazioni "vantaggiose", difatti l'autrice ha scritto anche un'altro libro tutto dedicato al matrimonio.
Il testo è chiaro e fa anche un interessante raffronto con i nostri segni zodiacali, che avevo trovato anche in un'altro libro, ma era solo una tabella, qui da una po' di spiegazione.
Consigliatissimo.

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martedì 14 gennaio 2020

Review: Fidanzati dell'inverno

Fidanzati dell'inverno Fidanzati dell'inverno by Christelle Dabos
My rating: 5 of 5 stars

Bello, bello, bello. Molto originale. Ci trovo un po' di Michael Ende nei suoi racconti più particolari.
Spero i prossimi saranno all'altezza.

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