martedì 31 marzo 2020

Sigmund Freud e i Tarocchi

Ma non era Jung?
NO

A parte gli scherzi, il Freud di cui parlo è la serie TV di Netflix.
E perchè ne parlo?
Beh intanto è carina, un po' horror, un po' poliziesco... nelle mie corde.

Però, visto che io sono io, una cosa mi ha dato fastidio: nella seconda puntata, la "strega ungerese", la Contessa Sophia von Szápáry legge i Tarocchi. Bello si, peccato che usa un mazzo Raider Waite Smith, la cui prima edizione risale al 1909, a Londra, mentre la serie è ambientata nel 1886 a Vienna!

Oltre alla discrepanza temporale, cromaticamente stanno proprio male nell'insieme... per dirlo io che sono fan del RWS....



Oltretutto, molto probabilmente in quegli anni in Ungheria si divinava con le carte francesi. Ricordiamoci che le carte da gioco (francesi o come le nostre regionali) sono state utilizzate per la divinazione da sempre, quindi prima dei Tarocchi stessi. Questo poi è un bel discorso da rifare perchè le carte da gioco, sono gli Arcani Minori...).

Vabbè, godetevi al serie però che per ora è comunque interessante :)