mercoledì 1 ottobre 2014

Incuriosita ed affascinata, come sempre dal lavoro di Lisa, ho voluto provare ad affiancare un Oracolo all'uso dei tarocchi.
Mi sono dapprima lanciata nella ricerca in rete, morendo davanti alle immagini di bellissimi mazzi oracolari di vario tipo (The Halloween Oracle su tutti); ma questo non è per me momento per spese di questo tipo ed ho deciso di ripiegare su quelli che possiedo già, stipati nella scatola da vino, accumulati durante l'adolescenza nel periodo d'oro delle riviste che regalavano tarocchi et similia.

Tra un paio di mazzi di Nostradamus, carte dei pellerossa, carte della Luna, ho recuperato i piccoli e deliziosi "Tarocchi Cubani" trovati dalla madre di un'amica allegati alla la rivista "vera", un'estate di tanti anni fa "tò, che a te piacciono set cose". "GRAZIE".

In realtà non sono tarocchi, ma un mazzo di 22 carte  ispirati, in maniera più o meno corretta, alla Santeria cubana. Non sono esperta in materia, ma qui Shangò è presentato come guerriera femmina, mentre dovrebbe essere un maschio. O almeno credo.

Amo il contrasto fra queste allegre, colorate e graficamente sintetiche carte e il mio amato Cruel Thing Tarot, violento, scuro e graficamente ricco.

Mi completa o spiega la singola carta del giorno in maniera armoniosa: 

Ruota + Serpiente per il giorno dell'equinozio d'autunno.

Serpiente parla di cambiamenti, del ciclo stagionale, di trasformazione.  


AGGIORNAMENTO: se avete bisogno delle linee guida dei "Tarocchi Cubani", scrivetemi sulla pagina di Facebook che ve le mando! :)